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Berlusconi chiama in causa Gemayel. E questo complica tremendamente la spiegazione del perchè del viaggio di Dell’Utri a Beirut.
La linea esposta dalla difesa era più credibile: “Se Dell’Utri voleva fuggire non si sarebbe registrato in albergo con il suo passaporto italiano e non avrebbe usato il suo cellulare.” Ok. Questo appare logico. Però le parole attribuite a Silvio Berlusconi hanno complicato tutto : “Gli ho detto io di andare. Me lo ha chiesto Putin per sostenere la candidatura di Gemayel alle prossime elezioni politiche.” E questo francamente è incredibile. Putin che sostiene Gemayel è come Berlusconi che sostiene Ingroia. Tanto legato ad Assad il presidente russo quanto avversario di Assad il candidato Gemayel. E poi di quale sostegno può avere bisogno Gemayel per essere eletto? Passa per il solo fatto di candidarsi. Questa non credibile chiamata di correo sembra avvalorare allora la tesi ventilata da La Republica: è stato un contatto con l’arcinemico di Gemayel, e amico di Putin e Assad, il generale Aoun, a chiamare Dell’Utri in Libano. Ma perché? Saranno gli sviluppi del caso a dire come stiano le cose. Certo la smentita di Gemayel non sorprende. Anzi…
