Le donne capolista scelte da Renzi non sono le migliori che il PD poteva schierare alle elezioni europee. Bonafè, Moretti, Mosca e Picierno le abbiamo viste in televisione e non hanno mostrato la maturità, la capacità di analisi e di comunicazione che ci si aspetta da un politico. Anzi, in parecchi casi l’inadeguatezza degli interventi è stata imbarazzante.
Piazzare persone – a voler essere buoni – così politicamente acerbe non è un buon servizio alla parità di genere, se questo ero lo scopo “mediatico”. Perché prima che come donne, le donne vogliono giustamente essere considerate perché brave. E sono le prime a non confondere la parità di genere con il privilegio di genere.
La figlia del giudice Chinnici non la conosco, ma tutti sappiamo quanto abbia lavorato duro la Sindaca di Lampedusa Giusy Nicolini e quindi appare incomprensibile che non sia stata sostenuta dal PD come capolista.
Insomma, i dubbi sono molti, ma poi ci saranno le preferenze.
E un po’ di chiarezza arriverà.
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