Marisa quest’anno è contenta perchè non ha fiori da portare in quei piccoli cimiteri. E’ riuscita a trasformare i pochi euro del Comune destinati alle composizioni floreali, in un contributo fisso per acquisire nei prossimi anni-partendo da questo 25 aprile- libri sulla Resistenza. L’obiettivo è quello di creare fin da subito nella nuova biblioteca comunale una sezione dedicata a quelli uomini e alle loro storie.
“I fiori sono un bellissimo simbolo ma i libri arrivano anche ai giovani, a chi non frequenta i cimiteri e non conosce le storie di quegli uomini e quelle donne. Il loro esempio e il loro coraggio raccontati nei libri, non appassiranno mai”.
Questo mi ha detto oggi Marisa in un piccolo cimitero dell’ Oltrepo’, mentre sistemava dieci garofani rossi: cinque vicino alla foto di suo padre Giulio e cinque vicino a quella di suo zio Selmino.