Roma 8 Marzo 2014. Nella Giornata Internazionale della Donna, andrà in scena al Teatro Belli lo spettacolo “Una donna spezzata”, con Isabel Russinova protagonista di un intenso monologo tratto da uno dei testi più rappresentativi dell’autrice francese Simone de Beauvoir. L’attrice ha scelto di dedicare a tutte le donne questo struggente racconto, un ritratto doloroso e crudo della figura femminile ai nostri tempi. Accompagnata dalle musiche originali del Maestro Antonio Nasca, la regia è a cura di Rodolfo Martinelli.
L’8 marzo 2013 segna l’inizio della collaborazione di Isabel Russinova con Amnesty International Italia, l’organizzazione internazionale per i diritti umani. In occasione della Giornata Internazionale della Donna, prima dello spettacolo si terrà al Teatro Belli una Conferenza-dibattito alla presenza del Presidente di Amnesty International Italia, Antonio Marchesi e il Direttore della Comunicazione Riccardo Noury, che consegneranno un Attestato che investirà l’attrice, come Testimonial Nazionale per il suo grande impegno a favore dei diritti della donna in questi anni attraverso una serie di progetti, rassegne e iniziative culturali volte alla valorizzazione la figura femminile.
“Siamo lieti che Isabel Russinova abbia deciso di affiancare, col suo impegno artistico e la sua sensibilità, le nostre campagne in difesa dei diritti umani. E’ un piacere e un onore annoverarla tra i nostri testimonial“- ha dichiarato Antonio Marchesi, Presidente di Amnesty International Italia.
Durante il focus, che inizierà a partire dalle ore 19:30, è previsto un dibattito con videoproiezioni sulla tematica della violenza sulle donne. A seguire, alle ore 21:00, andrà in scena lo spettacolo “Una donna spezzata”.
“Donne non si nasce, lo si diventa” affermava Simone De Beauvoir parlando della donna e della lotta per la sua libertà, dignità e integrità. In questo racconto struggente, ritroviamo la forza delle parole e l’anima di una delle più grandi scrittrici del ‘900. Lo spettacolo è una critica dura, spietata e ironica della società di oggi attraverso il ritratto della donna borghese, stereotipo di perbenismo, maschera dei nostri tempi. Prigioniera di regole autoimposte e verità di plastica, si ritrova incapace di camminare da sola, rifugiandosi in una solitudine distruttiva. Ma a volte, qualche donna riesce a liberarsi della maschera: è allora che ricomincia ad amare, tornando nuovamente a vivere.
La Femme Rompue (trad. Una Donna Spezzata) è un testo simbolo di un’epoca e dell’impegno sociale, etico e politico di una delle intellettuali più rappresentative del ‘900, madre del movimento femminista. Simone De Beauvoir ha dedicato la sua vita e la sua produzione letteraria alla lotta per i diritti civili e le libertà e dignità della donna.
ARS MILLENNIA PRODUCTION è impegnata principalmente nella valorizzazione dei progetti che racchiudono i valori della memoria, della diversità e dei diritti civili.
Isabel Russinova su “Una donna spezzata”:
«Sono anni che cullo l’idea di portare in scena “Una donna spezzata”. Ciò che mi ha davvero colpita della scrittura della Beauvoir è questa estrema sincerità e durezza con cui descrive le verità della nostra società, tirando fuori quello che molte donne hanno dentro ma non hanno il coraggio di svelare». L’attrice prosegue dichiarando che «raccontarsi senza filtri è davvero molto importante, per quanto questo rappresenti solo il primo passo per sentirsi realmente liberi. La “donna spezzata”: è una donna che non vuole mentire e vorrebbe dire le cose come stanno, ma che soccombe affondando in una palude di luoghi comuni e stereotipi». E conclude affermando «Questo è il senso de “Una donna spezzata”, un personaggio che in fondo racconta ognuno di noi alle prese col malessere di questa società. Racconta di quanto sia difficile essere persone vere, sensibili, di come sia difficile dire la verità o semplicemente amare».
Simone de Beauvoir:
Scrittrice, filosofa e saggista francese, con determinazione e intelligenza si è battuta per sostenere i suoi ideali. L’incontro con Jean-Paul Sartre, la loro intesa sentimentale e intellettuale ha sicuramente fortificato un percorso che l’ha vista sempre in viaggio tre Stati Uniti, Cina, Africa, impegnata a lottare per i diritti civili e la liberazione della donna.
Teatro Belli
Piazza Sant’Apollonia n.11/a, 00156 Roma
Biglietteria: +39 06 58 94 875
Fax: +39 06 58 97 094
E-mail: info@teatrobelli.it
Orari Spettacoli: Da martedì al sabato ore 21:00; domenica ore 17:30
Estratto Video Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=EI9c4DqxHp0