Libertà e Giustizia di Roma manifesta la propria totale e convinta solidarietà al direttore de L’Ora della Calabria, Luciano Regolo, e a tutta la Redazione, per le violente pressioni ricevute dal Senatore Gentile, al fine di non far diffondere la notizia di un processo a carico del figlio. Che un uomo violento come Gentile possa essere diventato senatore è già un dato inquietante sulla mancanza di selezione del Nuovo Centro Destra e sul degrado che partiti fiancheggiatori dei balordi locali provocano alle nostre istituzioni, sempre più infestate da persone prive di cultura, ideali e persino dei requisiti della “disciplina e onore” richiesti dalla Costituzione.
Ora una persona così – come il “cinghiale” (autodefinizione) Gentile – è stato nominato sottosegretario di Governo, al Ministero ai Trasporti e alle Infrastrutture, dove vengono gestite commesse strategiche per il Paese e con importi rilevanti di risorse. Questo è troppo: un uomo così privo del concetto di correttezza non può svolgere questo ruolo. Pertanto, continui direttore Regolo con le sue inchieste su L’Ora della Calabria a denunciare i cinghiali che “danneggiano” le rotative e le istituzioni. Noi staremo al suo fianco e continueremo a batterci per avere una rappresentanza politica decente.
Per avere un Paese della legalità dei doveri e dei diritti. E non dell’arbitrio delle intimidazioni e dei favori.
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