C’è qualcosa di arcaico nell’invasione Russa della Crimea.
Pensavamo di aver archiviato questa brutalità e che il “Risiko” – almeno in Europa e dintorni – si fosse tramutato in un innocuo gioco da tavolo.
E invece, siamo tornati ai carri armati Russi, che entrano nello “stato fratello”, come in Ungheria, nella Cecoslovacchia, con la solita sceneggiatura ufficiale, che ribalta l’aggressione per aiuto, offerto per difendersi i buoni dalle prepotenze dei cattivi.
Il presente è pieno di mulinelli. Basta poco per essere risucchiati nel passato, anche in quello più remoto.
La storia della Crimea è segnata: sarà barattata per il gas russo.
La prosperità dei paesi ricchi non vale il diritto di quelli più poveri
Il diritto internazionale è diventato così un lusso, riservato a chi può permetterselo e farlo valere.
Un club esclusivo di stati tutelati, che continuerà a giocare a Risiko con il resto del mondo.