Analisi condotta dai portali facile.it e prestiti.it. Tranquillizzano il lavoro stabile o la pensione. I prestiti per le spese mediche superano il numero dei finanziamenti richiesti per comprare un’auto nuova
MILANO – Il credito al consumo è uno strumento che richiede tranquillità economica e sarà per questo che la percentuale di over 60 che fanno domanda di prestiti è passata, in due anni, dal 6,5 al 9% del totale delle richieste di finanziamento. È questa, in breve, la maggiore evidenza emersa dall’ultima analisi condotta dal portale Facile.it, che, in collaborazione con Prestiti.it ha monitorato oltre 30 mila richieste di prestito presentate in Italia nel secondo semestre 2013.
L’aumento della fetta degli over 60 che chiedono un prestito, sul totale delle domande è comprensibile considerando che, in un periodo di crisi in cui anche i prestiti personali si fanno “piccoli”, tanto per importo quanto per numero di richieste, per questa fascia di popolazione sia più semplice chiedere ed ottenere la rateizzazione dei pagamenti. “Un lavoro stabile o la pensione – spiegaLorenzo Bacca, responsabile Business Unit Prestiti dei due broker online – tranquillizzano tanto il richiedente, che può permettersi di pianificare le spese, soprattutto se ingenti, quanto le banche che, offrendo strumenti di credito come la cessione del quinto della pensione, possono dare liquidità anche a chi ha avuto, in passato, problemi di insolvenza”.
I numeri. Nel dettaglio, la domanda media di prestito da parte degli italiani con più di 60 anni è piuttosto elevata: vengono richiesti 10.500 euro da restituire in un periodo di tempo abbastanza lungo, 67 mesi, equivalenti a cinque anni e mezzo. La somma richiesta e la durata si convertono in una rata mensile pari a circa 200 euro, da rimborsare con uno stipendio (o pensione, visto che l’80% del campione non lavora più) di circa 1.500 euro. Le domande arrivano nel 75% dei casi dagli uomini, a conferma di una maggiore dimestichezza con il credito al consumo da parte dell’universo maschile.
I motivi. Ma per quale motivo gli over 60 hanno chiesto un prestito nel 2013? Nel 23% dei casi, per avere liquidità da gestire come si preferisce; seguono, al secondo e terzo posto, la ristrutturazione di casa (22%) e l’acquisto di auto usate(18%). Da notare, poi, che i prestiti per le spese mediche superano il numero dei finanziamenti richiesti per comprare un’auto nuova. Curiosamente, oltre il 3% delle domande di prestito è finalizzato a matrimonio e cerimonie.
“L’analisi delle finalità delle richieste – continuaBacca – è emblematica di come sempre di più gli over 60 che chiedono un prestito lo fanno per offrire a figli e nipoti un sostegno: in confronto alla loro precarietà lavorativa, la pensione si rivela un appiglio solido a cui riferirsi in caso di necessità”.
Le differenze territoriali. Per quanto riguarda le differenze tra le regioni, quelle in cui la compagine degli over 60 rappresenta una fetta più ampia dei richiedenti prestito sono la Sicilia (si arriva al 13,1%), la Campania(12,2%) e la Calabria (11,3%), mentre è ai minimi in Basilicata (5,7%) e in Emilia Romagna (5,9%). Gli importi più elevati vengono richiesti in Friuli Venezia Giulia (11.600 euro), Molise e Calabria (11.500 euro), mentre le cifre più basse le troviamo in Toscana (9.100 euro) e Basilicata (7.500 euro).