Minacce ai giornalisti di Radio Shabelle. La denuncia di “Migrare”
Valdesi per la legalità
Rete studenti: 15-16 marzo, a Perugia 3° Congresso nazionale. Oltre 3mila studenti da tutta Italia
Caso Alpi-Hrovatin: cercare la verità onora la Repubblica ed esalta i principi della Costituzione
Uno spettro si aggira per l’Europa: la candidatura di Berlusconi (I Tg di venerdì 14 marzo)
“Sulla Siria non possiamo tacere”
Nei giorni scorsi un gruppo di scrittori ha promosso questo appello per la Siria. “Noi scrittori ci dichiariamo solidali con i numerosissimi siriani che sono scesi in piazza nel 2011 domandando libertà, dignità e pari opportunità e per questo massacrati dal regime. Tenendo a mente la natura e la storia della rivoluzione siriana, siamo consapevoli del fondamentalismo religioso che oggi è presente nel paese e che è rifiutato dagli stessi siriani liberi
“Freelance Informazione e Precarietà”. Dai giornalisti freelance al mondo del lavoro precario
“Freelance Informazione e Precarietà” è un nuovo gruppo Facebook, che si offre come punto d’incontro, riflessione e proposte in Rete sui diritti del lavoro, la libertà e la qualità dell’informazione. Promosso da alcune/i componenti della Commissione nazionale lavoro autonomo della Fnsi, intende informare
“Prossima fermata Markabe” – di Roberto Bertoni
Rai: Usigrai, nomina nuovo direttore del Giornale Radio Rai e di Radio1 è segnale importante
Un Intellettuale in Borgata (Pier Paolo Pasolini a Donna Olimpia, Roma)
Mezzo Italicum, nessuna scelta (o quasi)
Ieri la riforma della legge elettorale ha ottenuto la prima approvazione della Camera dei deputati con molti meno voti di quelli che ci si sarebbe potuti attendere in base al noto accordo. I vizi originari e quelli che si sono aggiunti durante il (breve) percorso parlamentare, in effetti, sono stati tali da spingere anche alcuni tra i deputati dei partiti di maggioranza, o meglio di larghe intese (che ancora in questa materia non sono decadute), a non votare a favore del turpe Italicum. Anzi, Mezzitalicum…
Tv, il patto regge
Il lavoratore può ottenere il risarcimento del danno d’immagine derivato dalla divulgazione della motivazione del licenziamento
Sesso e giovani. Stereotipi e racconti
Cottarelli vende le sedi regionali Rai… contro la legge!
Perplessità e dubbi sulla proposta di nuova legge elettorale
La proposta di nuova legge elettorale ha alle spalle una lunga polemica politica ma anche una importante sentenza della Corte costituzionale che , nel dichiarare incostituzionali alcune parti…
Renzi show
Vanghino, signori vanghino!
Alpi-Hrovatin: una firma contro i segreti
Agostini: la tradizione dell’innovazione
Angelo se ne è andato, troppo presto ed in un momento così difficile per il giornalismo italiano da far dire ,subito, che la sua morte lascia un vuoto enorme,per chi gli ha voluto bene,innanzitutto: e per chi lo rimpiangerà ogni volta che bisognerà studiare una passaggio delicato del nostro lavoro, una iniziativa di qualità per cambiare il giornalismo. E soprattutto per i tanti giovani giornalisti alla ricerca di una nuova definizione del nostro mestiere, sempre in evoluzione continua….
Peggy Guggenheim Collection, un’opera d’arte al cubo
Rete per la Costituzione: “Subito un Comitato anti-italicum”
Appello per la Siria!
Giornalisti, un nuovo ordine, facciamo cominciare il futuro
Usa, 25 anni da innocente nel braccio della morte
Gli Stati Uniti, leader del mondo occidentale, sono uno dei quaranta Paesi dove ancora si applica la pena di morte. In effetti, i Paesi che non l’hanno abolita sono 91 ma di fatto non è più applicata. E nello stesso territorio americano soltanto in 32 Stati è ancora in vigore. I favorevoli alla pena capitale sono ancora il 63 per cento, ma nel 1994 raggiungevano addirittura l’80 per cento. I motivi che hanno spinto i cittadini americani a rivedere le proprie posizioni sulla pena capitale sono…
Italicum, ci si muove sui binari del porcellum, ma il risultato è peggiorativo
Adesso che la legge elettorale, concordata fra Renzi e Berlusconi ma effettivamente scritta da Verdini, è stata approvata da un ramo del Parlamento, la realtà ci dimostra quanto sia utile un sistema bicamerale come clausola di salvaguardia per garantire che le decisioni politiche più importanti non siano assunte nella fretta e con l’inganno. Fino a quando non sarà abolita la seconda Camera i blindati del decisore politico di turno non potranno passare a passo di carica sui diritti