Otto cortei per la dignità sono confluiti nella capitale spagnola e quindi una vera e propria marea umana, che alcuni giornali tra i quali Le Monde hanno stimato pari a circa un milione di persone, ha parallizato Madrid nel nome e nel segno di un diffusissimo malessere sociale. Un gigantesco corteo sociale, non notato in Italia, chiaramente ostile al “rigore” europeo, visto che uno degli striscioni che apriva il corteo recava la scritta “non al governo della troika”. “Barrio vivo, barrio combativo” uno degli slogan più scanditi.
Gli otto cortei che hanno attraversato la Spagna si sono incrocati alla periferia di Madrid nella notte tra venerdì e sabato. Poi il grande corteo comune, che ha dato vita ad una manifestazione gigantesca e pacifica, per tutta la giornata. A notte però i soliti estremisti hanno trovato il modo di venire alle mani con le unità antisommossa della polizia. 24 i fermi operati, tra i quali vi sono 3 minori. 88 invece i feriti, dei quali più di cinquanta, riferisce El Pais, politiziotti. Padroni di pensarla come si vuole, ma questa notizia non meritava più attenzione? E invece qualche notizia comincia a filtrare solo adesso, per riferire degli scontri e dei feriti. Sopraggiunti quando tutto era finito, nell’italica distrazione…