Francesca Commissari, fotografa italiana residente in Venezuela, è stata fermata dalla polizia. La fotografa che stava documentando gli incidenti di Caracas per il quotidiano El National, è stata fermata nei pressi di Altamira mentre assisteva agli scontri fra la guardia nazionale e i giovani manifestanti. Il Sindacato dei Lavoratori della Stampa conferma che è stata raggiunta da un avvocato e che del suo arresto è stato informato il consolato italiano. Un suo collega riferisce che le è stata sequestrata l’attrezzatura di lavoro e che Francesca sia stata portata nella base militare Fuerte Tiuna. L’avvocato, che sta trattando per la sua liberazione, racconta che Francesca Commissari possa essere espulsa dal paese perché non sarebbe regolarmente registrata come giornalista.
Sono numerose le manifestazioni antigovernative che proseguono in tutto il Venezuela, si contano 15 morti, ma potrebbero essere di più. Le proteste sono cominciate per denunciare l’alto tasso di criminalità, la carenza di generi basilari come il latte e la carta igienica, le frequenti interruzioni di energia elettrica e l’alto tasso di inflazione che ha superato il 50%. I manifestanti chiedono le dimissioni del presidente Nicolas Maduro ritenuto responsabile di violazioni dei diritti umani.