Egregio Signor Presidente,
Le scrivo per invitarla ad aderire all’appello per il riconoscimento del diritto umano alla pace che Le invio in allegato.
A cento anni dallo scoppio della prima guerra mondiale, le Nazioni Unite hanno avviato le procedure per riconoscere la Pace quale diritto fondamentale della persona e dei popoli. Si tratta di una straordinaria opportunità per spingere gli stati a promuovere il disarmo, chiudere i tanti conflitti in corso e affrontare seriamente i numerosi problemi politici e sociali che ancora oggi costringono miliardi di persone a soffrire le terribili conseguenze della mancanza di pace a partire dal Mediterraneo, dal Medio Oriente e dall’Africa.
Per l’affermazione concreta del diritto alla pace è intervenuto anche Papa Francesco che nel Messaggio per la pace del 1 gennaio scorso ha scritto: “Mi auguro che si possa giungere all’effettiva applicazione nel diritto internazionale del diritto alla pace, quale diritto umano fondamentale, pre-condizione necessaria per l’esercizio di tutti gli altri diritti.”
Per l’affermazione del diritto alla pace devono mobilitarsi tutte le persone di buona volontà, le associazioni, gli Enti locali e le Regioni che in Italia, per primi al mondo, a partire dagli anni ‘80 hanno inserito in migliaia di statuti e di leggi l’esplicito riconoscimento del diritto alla pace come diritto della persona e dei popoli.
La campagna è promossa dal Centro Diritti Umani dell’Università di Padova, dai Francescani del Sacro Convento di San Francesco Assisi, dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani e dalla Rete della PerugiAssisi.
Con questo spirito, Le rinnovo l’invito ad aderire all’appello e a sostenere l’iniziativa nei modi e nelle forme che riterrà opportune.
Nella speranza di ricevere un segno del suo interesse, Le invio i più cordiali saluti.
http://www.perlapace.it/index.php?id_article=10319&PHPSESSID=q2uot8ork68nbmrvgre8l2n4t1
(foto di Robertp Brancolini)