I registi dell’Anac incontrano il MiBAC
Berlusconessa
Usa, nuove sanzioni per la Russia. Il Cremlino, sarà un effetto boomerang
Più indennità di accompagnamento al sud? Fish: “Le incoraggiano i comuni”
Privacy: i documenti al centro delle polemiche sulla deontologia dei giornalisti
Amministratori locali sotto tiro: boom di minacce in Italia
Ilaria Alpi: ASR soddisfazione per atti desegretati
21 marzo a Milano. La Giornata della memoria di Libera e la targa in ricordo di Ambrosoli
I 1539 impiccati di Tehran
Presunzione d’indecenza. Un caffè con Travaglio
Usigrai: “Abolizione ‘bollino blu’? Ottima notizia! Importante l’audizione del sottosegretario Giacomelli
Gli studenti italiani e la matematica
Il disegno di legge sulla diffamazione perso tra le nebbie del bicameralismo
Alpi-Hrovatin: governo, “Sì a desecretazione atti”. Articolo21, grazie ai 70mila firmatari”
Governabilità a tutti i costi
Il talento che fa paura al potere
LUCIANA ALPI: “Adesso ho più speranze”
Vent’anni di sofferenze, di battaglia per ottenere Verità e Giustizia, per superare i depistaggi che hanno tentato di coprire l’assassinio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin. Da quel pomeriggio del 20 marzo 1994, Luciana e Giorgio Alpi hanno chiesto solo di sapere cosa è successo. Perché la sofferenza non si può lenire se non con la conoscenza: quella perdita di una figlia di soli 32 anni e così solare quanto determinata, ha lasciato un vuoto incolmabile…