“Bene ha fatto l’Antitrust a sanzionare chi inserisce in un servizio giornalistico pubblicità occulta. La decisione dell’Autorità di colpire Mondadori, Unifarm e Philips per un articolo pubblicato sul settimanale “Chi” al quale erano stati associati palesi riferimenti promozionali a prodotti delle due aziende, senza esplicitarne l’obiettivo pubblicitario, non può che essere condivisa. Il contratto nazionale di lavoro giornalistico, oltre che le norme deontologiche, vietano tale commistione perché lesiva del diritto del lettore ad avere una informazione corretta e non veicolo di pubblicità, peraltro neppure esplicitamente dichiarata, oltre che della dignità del lavoro giornalistico”. Lo ha dichiarato in una nota il Presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Giovanni Rossi.