Fino al 28 febbraio si potrà compilare un questionario on line per raccontare la condizione di lavoro dei professionisti dell’informazione
Come sta cambiando il giornalismo in Italia? Che tipo di lavoro, che compenso e che velocità richiede oggi fare informazione? IRPI, Investigative Reporting Project Italy, il primo centro di giornalismo investigativo in Italia, ha deciso di provare a capirlo interrogando gli addetti ai lavori con un’indagine nazionale che verrà svolta tramite un questionario on line.
“Giornalisti che cambiano – Indagine nazionale sulla figura di chi fa informazione in Italia” è il titolo dell’indagine le cui domande sono rivolte a tutti coloro che svolgono la professione giornalistica dall’Italia o per l’Italia. L’obiettivo è quello di mettere in luce chi sono i giornalisti, quali sono i loro profili, ma soprattutto come è cambiata nel tempo la professione, l’accesso alle fonti e le modalità con cui si lavora. Si cercherà di capire quali sono gli strumenti utilizzati da chi fa informazione, di valutare il peso del digitale e il cambiamento dei ruoli all’interno e fuori dalle redazioni.
Infine il questionario indagherà sia sulle condizioni economiche del lavoro dei giornalisti e sulla percezione della propria condizione. Una ricerca quindi che copre a tutto tondo la professione del giornalista in Italia.
Il questionario è anonimo e dura qualche minuto e resterà online fino al 28 febbraio 2014.
Il questionario è accessibile all’indirizzo www.irpi.eu/indagine-giornalismo
Più giornalisti parteciperanno, più veritiera sarà la fotografia sul giornalismo italiano.