Il 19 febbraio è stato presentato il Progetto MAS (Metodi per L’Autonomia nello Studio – Servizio Tutoring) rivolto ai giovani studenti con D. S. A. (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) ma NON SOLO. La Consulta della Cultura del Municipio Roma IX Eur, in collaborazione con la scuola I.C. Matteo Ricci, hanno illustrato il progetto denominato “Progetto Tutor per DSA” che ha lo scopo di fornire un servizio specifico ai genitori di studenti con disturbi per l’apprendimento.
Lo scopo è di seguire da vicino genitori e insegnanti alle prese con la gestione dei giovani con DSA. I genitori, spesso smarriti e disorientati, cercano un supporto alla gestione del disagio e un metodo di studio efficace per i loro figli. L’ideatrice del progetto “ Dislessia, parliamone” Cettina Quattrocchi e il vice Presidente della Consulta della Cultura del IX Municipio, Filippo Cioffi, da diversi anni si occupano della materia ed hanno avuto l’intuizione di offrire un servizio professionale di tutor ai portatori di disagio e NON SOLO a costi contenuti ed accessibili alle famiglie. Grazie alla fattiva collaborazione con la Preside della IC Matteo Ricci, Viviana Ranucci, alcune aule scolastiche sono state impiegate come base operativa per svolgere gli incontri individuali con i tutor.
Il Tutor è una figura professionale “innovativa” ricoperta da un insegnante, da un pedagogista, da un educatore professionale, formata da un Ente Formatore riconosciuto; ha un rapporto individuale con ogni alunno seguito, supporta il giovane studente, al fine di insegnare un adeguato metodo di studio, volto all’autonomia con lo scopo di sviluppare l’autostima, riducendo i disagi relazionali ed emozionali. Il Tutor, Inoltre, assisterà la famiglia nei rapporti con la scuola condividendo un piano didattico personalizzato ( P.D.P.).
Il Progetto MAS è il primo progetto pilota, rivoluzionario nell’approccio al problema e nella risoluzione della gestione del disagio e prende vita nel territorio del Municipio Roma IX Eur e la Consulta della Cultura “capofila” del progetto ne favorirà lo sviluppo non solo nel proprio territorio, ma anche in quello cittadino perché i giovani sono il nostro futuro..