Messaggi di vicinanza e sostegno a Luciano Bruno da parte del sindacato dei giornalisti siciliano e dal sottosegretario alla giustizia Giuseppe Berretta
La segreteria provinciale di Catania dell’Assostampa ha espresso la propria solidarietà a Luciano Bruno, attore di teatro sociale e collaboratore della rivista I Siciliani Giovani, aggredito e minacciato a Catania lo scorso 10 gennaio mentre fotografava il “palazzo del Cemento”, una struttura, scrive il sindacato dei giornalisti in una nota, che “è tutt’ora un monumento alla criminalità organizzata nonostante gli innumerevoli sforzi e le operazioni di successo della magistratura e delle forze di polizia”.
“Bruno”, prosegue il comunicato, “è stato minacciato e aggredito in pieno stile mafioso, mentre portava avanti un diritto democratico: documentare la dura realtà del suo quartiere (Librino, ndr). Ciò che è successo non è solo preoccupante per la vittima e per la città stessa, ma è il chiaro segnale che il silenzio dell’informazione, a qualunque livello, fa comodo alla criminalità”.
Solidarietà è arrivata anche dal sottosegretario alla Giustizia Giuseppe Berretta: “Un giornalista minacciato e picchiato è sempre una pessima notizia”, ha detto Berretta, che ha incontrato Bruno esprimendogli, come ha riferito il quotidiano La Sicilia il 14 gennaio, “la mia massima disponibilità a sostenere la sua attività di denuncia del malaffare in un quartiere in cui migliaia di persone oneste sono costrette a vivere con la criminalità organizzata”.
MF – OSSIGENO