Esce anche in Italia la graphic novel sulla violenza all’interno di una coppia. Åsa Grennvall ha scritto questo libro nel 2002, raccontando una vicenda autobiografica.
Scritta nel 2002, la storia di Åsa sembra anticipare di oltre un decennio una questione, quella della violenza sulle donne, divenuta emergenza nel nostro paese negli ultimi anni. Åsa, studentessa di Belle Arti, incontra Nils che ha tutte le caratteristiche dell’uomo ideale: protettivo, gentile, attento. Nils è anche gelosissimo, un “difetto” che per Åsa non è niente altro che un’ulteriore prova di attaccamento. A poco a poco la gelosia diventa delirio narcisistico e Nils, in una lenta discesa nel dramma della violenza domestica, obbliga Åsa a rinunciare a tutto: vita sociale, amici, opinioni, gusti, storia personale, annientandone l’identità.
La violenza psicologica diventa a poco a poco violenza fisica.
Åsa, la protagonista di questo commovente graphic novel, è l’autrice stessa, la vicenda narrata è autobiografica, la sua scelta una scelta di denuncia. Grennvall riesce a descrivere la violenza all’interno di una coppia con il giusto equilibrio tra empatia e lucida analisi dei fatti.
Il suo tratto semplice e quasi naïf è funzionale a un messaggio diretto e immediato, brutale ed efficace. Nella sua apparente semplicità, questo lavoro attraversa tutta la gamma di sentimenti contrastanti che una donna coinvolta in una situazione simile può provare e il disegno, più di ogni fotografia e narrazione, rende estremamente chiaro, persino didattico, il senso del viaggio emotivo della protagonista verso la riconquista della propria autostima. Il volume è arrichito dalla prefazione di Loredana Lipperini e dalla postfazione di Riccardo Noury – Amnesty International Italia 7° Piano, Åsa Grennvall, Hop Edizioni, 2014