La politica francese non affonda il coltello sullo scandalo Hollande. Tutti, anche gli oppositori più estremi, a destra come a sinistra, premettono che la vita privata e’ intoccabile e tutte le critiche riguardano le scelte politiche del presidente, non le sue scelte personali e tantomeno quelle sentimentali. Una deferenza presidenziale che scompare invece totalmente nel campo della satira. Nel giro di pochi giorni sono apparsi sui giornali vignette e anche pubblicità estemporanee davvero irriverenti: una ditta di caschi ringrazia il presidente per avere usato il suo modello per nascondersi il volto e andare di soppiatto ad incontrare l’attrice Julie GAYET, una compagnia di autonoleggio invita il presidente a lasciare lo scooter e a servirsi di auto a nolo dotate di vetri scuri ,la rivista Charlie Hebdo pubblica in prima pagina il disegno di una Valerie a seno nudo che manifesta contro la fallocrazia. Quel che appare strano ,almeno ad occhi italiani, e’ il rispetto personale estremo della battaglia politica contrapposto alla totale libertà degli altri settori . Da notare che comunque mai e’ stato evocato da alcuno il vilipendio e la mancanza di rispetto per la massima carica dello stato.