Renzi vuole incontrare Berlusconi per parlare della nuova legge elettorale?
Lo faccia pure, ma sappia che B non rispetta i patti, ma solo le convenienze.
C’è una dose pericolosa d’ingenuità nel pretendere da parte del segretario PD solo “accordi scritti”, come se un verbale controfirmato potesse vincolare un signore che non rispetta né Costituzione, né leggi, né bicamerali.
Allora a che serve incontrarsi?
A niente, perché le posizioni sono note e gli interessi retrostanti pure.
Ma un po’ di fitness bipartisan tiene in forma entrambi.
Renzi annaffia il carisma.
B. sfrutta il diversivo come crema anti-age.
E le (5) Stelle stanno a guardare.