Il viceministro Antonio Catricalà lo considera “un punto qualificante” del nuovo contratto di servizio 2013-2015; il dg Rai Luigi Gubitosi lo ritiene “un incubo”, ma solo dal punto di vista organizzativo visto che sara’ a costo zero. Stiamo parlando del famoso bollino blu di qualita’ con la scritta “Programma finanziato con il contributo del canone” da apporre – cosi’ recita il contratto di servizio all’articolo 2 – all’inizio, alla fine o nel corso dei programmi. Un bollino che in Europa non ha nessuno e che forse non vedremo mai neanche in Italia, almeno a giudicare dalle parole del senatore Salvatore Margiotta (Pd), vicepresidente della Vigilanza e relatore del parere non vincolante sul contratto di servizio. “Penso che il bollino blu sui programmi Rai non debba essere messo – ha precisato al VELINO -. Certo, sull’argomento si potrebbe configurare uno scontro in commissione soprattutto con Forza Italia, anche perche’ Catricala’ di questo bollino ne ha fatto un punto qualificante. Se non riusciremo a convincerli, lo stop passera’ a maggioranza”. Cosa ne pensa invece dei criptaggi Rai su Sky? “L’importante e’ che gli abbonati Sky paghino il canone e non usino lo stop ai criptaggi come stratagemma per evaderlo. E comunque Sky deve corrispondere alla Rai un corrispettivo. A queste condizioni sullo stop ai criptaggi si puo’ ragionare. Se invece Sky, competitor della Rai, vuole fare la concorrenza utilizzando i programmi del servizio pubblico – ha concluso Margiotta – questo e’ sbagliato”.