L’Assostampa Fvg al fianco del collega Fabio Folisi, entrato nella “lista nera” del Movimento 5 Stelle di Udine. Dopo gli attacchi di Beppe Grillo a vari giornalisti di testate nazionali (Maria Novella Oppo, Pierluigi Battista, Francesco Merlo, Massimo Gramellini…), ora anche i rappresentanti regionali del movimento non sono da meno del loro leader e attaccano in maniera scomposta un collega, direttore del Quotidiano Fvg, colpevole solo di aver fatto il proprio lavoro. La sua unica colpa sembra essere infatti quella di aver scritto, esercitando il proprio diritto-dovere di cronaca e di critica, frasi non gradite agli esponenti locali del M5S.
Il sindacato dei giornalisti ribadisce che l’informazione libera e plurale è presidio essenziale di democrazia, di convivenza civile e di legalità costituzionale. I giornali e i giornalisti seriamente impegnati ad esercitare la loro funzione non potranno che ritenere sempre più necessario innalzare l’asticella delle libertà perchè l’informazione non sia mai confusa con la propaganda. E anche Grillo e il M5S non pretendano giornalisti velinari e facciano tesoro dell’informazione plurale ed eventualmente critica dei media che sono una risorsa per chiunque, in democrazia, abbia delle cose da dire e da mettere a confronto con altri.