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La scomparsa di Giorgio Gardiol

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Domenica 19 gennaio è mancato a Pinerolo Giorgio Gardiol, aveva 71 anni. Pubblichiamo un breve ricordo degli amici del settimanale «Riforma», di cui Gardiol è stato il primo direttore.
Nel corso di una vita dedicata alla chiesa e alla politica, ricercando gli intrecci tra l’annuncio della Parola e le grandi questioni sociali, aveva ricoperto importanti incarichi «di frontiera»: per esempio occupandosi degli italiani emigrati a Ginevra, oppure affiancando vari direttori di Agape (Prali); e naturalmente in un impegno politico sempre ispirato al messaggio di liberazione che viene dall’Evangelo, che gli permetteva di relativizzare qualunque ideologia.
In campo politico-amministrativo, tanti sono stati i suoi anni in Consiglio comunale a Pinerolo – gli anni della militanza in Democrazia proletaria; Gardiol è poi stato consigliere provinciale; negli anni ’90 il passaggio ai Verdi, di cui è stato coordinatore regionale e poi, nelle liste dell’Ulivo, deputato nella XIII legislatura (1996-2001).
Fu proprio il mandato parlamentare a interrompere la sua attività giornalistica a Riforma, di cui è stato il primo direttore (1993-96) e di cui aveva partecipato al progetto, dopo essere stato alcuni anni direttore dei settimanali unificati La luce – L’Eco delle valli valdesi. La sua attività nel campo dell’informazione non si è però fermata: dopo il mandato parlamentare ha ancora ricoperto il ruolo di segretario del Servizio Stampa, radio-tv della Federazione delle chiese evangeliche in Italia.
Il settimanale Riforma, riconoscente, si stringe intorno alla moglie Renata, ai figli Davide e Francesca, alla sorella Fiorelisa e al fratello Marco e a tutti i famigliari.
Il funerale di Giorgio Gardiol, da cui tutti abbiamo imparato qualcosa in questo mestiere, si è tenuto martedì 21 gennaio al tempio valdese di Pinerolo – via dei Mille.

Da confronti.net


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