“La decisione della Rcs di avviare una nuova attività delle scommesse sportive pubblicando quattro pagine dedicate a questa attività sotto la sigla “Gazza Bet” non appare immediatamente coerente con la missione del giornale e l’alta credibilità informativa che appartiene alla ‘Gazzetta dello Sport’. L’iniziativa proposta come risposta alla crisi economica delle attività editoriali non può essere esaurita con una semplice spiegazione di tipo tecnico e amministrativo. Il mondo delle scommesse sportive è risultato spesso intorbidito da mali affari. Affiancare attività commerciali, in maniera chiaramente distinta dai contenuti editoriali e dai loro valori etici non è motivo di per sé riprovevole. Ma tutto deve essere chiaramente distinto e evidentemente compatibile con la natura e la missione editoriale, in questo caso quella di un giornale leader che deve continuare ad avere come riferimenti la bellezza e la pulizia morale della pratica sportiva, la lotta al doping e a tutte le attività contrarie ai principi di lealtà e di correttezza. Un’operazione sulle scommesse, pertanto, suscita confusione e disorientamento e pone interrogativi di carattere etico, giuridico e deontologico che devono essere chiariti a monte. Sotto ogni aspetto.
La Giunta Esecutiva della Federazione Nazionale della Stampa Italiana è vicina perciò ai colleghi della Gazzetta dello Sport che hanno preso decisa posizione critica sull’iniziativa “Gazza Bet” e invita la Rcs a non procedere oltre unilateralmente confermando la disponibilità ad affrontare nelle sedi proprie tutti i temi dello sviluppo del giornale nel rispetto dell’indiscusso prestigio professionale e editoriale raggiunti.”