2.583. E’ il numero delle persone uccise dalle forze del regime di Bashar al-Assad a novembre in Siria. Lo denuncia la Rete siriana per i diritti umani, spiegando che negli attacchi sferrati dalle forze di Damasco hanno perso la vita 663 membri di gruppi dell’opposizione e 1.920 civili. Tra questi ultimi, inoltre, si contano 227 bambini e 194 donne, mentre 122 persone hanno perso la vita in seguito alle torture subite in carcere e nelle stazioni di polizia controllate dal regime siriano. Circa 92 persone sono state uccise ogni giorno, ovvero quattro persone ogni ora, si legge nel rapporto degli attivisti. Inoltre ogni giorno sono morti nove bambini, che rappresentano il 14 per cento del bilancio delle vittime di novembre. Gli attacchi condotti dalle forze del regime con artiglieria, cecchini e missili hanno anche ucciso sei donne al giorno, ovvero l’8 per cento del bilancio totale delle vittime.
Da quando è iniziata la rivolta contro il regime di Assad nel marzo 2011, quindi, almeno 12mila bambini e 11mila donne sono stati uccisi, come denuncia il rapporto degli attivisti.