Giovedì 26 dicembre alle 23.30 su Rai1 torna Petrolio, programma di approfondimento condotto da Duilio Giammaria. Petrolio, metafora delle nostre ricchezze da identificare, estrarre, e valorizzare. Due appuntamenti, per continuare a cercare i tesori nascosti, dimenticati o male utilizzati, la leva con cui risollevare il Paese, i punti di forza, le vocazioni, spesso bloccate da ostacoli che impediscono di dare nuovo impulso al paese. In questa puntata si parlerà della cucina italiana: la più amata del mondo.
In America come in Australia, in Canada come a Singapore, ci sono migliaia di ristoranti che propongono pietanze italiane e gli scaffali di tutti i supermercati offrono prodotti italiani che, spesso, di italiano hanno solo il nome. Se i prodotti alimentari per cui siamo famosi si producessero solo in Italia, la nostra economia potrebbe avere un nuovo slancio, e invece c’è chi guadagna usando il nome Italia e mettendo i colori della nostra bandiera sull’etichetta. Una diffusa industria del falso che ha un giro d’affari due volte più grande di quello del vero Made in Italy.
Come difendersi dai “furbetti? E se “i furbetti” fossero grosse industrie internazionali? Bisogna alzare le barriere difensive o contrattaccare, migliorando l’offerta? Il sistema-paese è in grado di valorizzare le produzioni agroalimentari e portarle nel mondo?