Informazione: Marcello Masi, “Bisogna guardare la realtà, forzando la pigrizia indotta dalla routine quotidiana”

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L’Osservatorio si prende qualche giorno di riposo dopo un autunno alquanto laborioso e tutt’altro che esaltante nell’analisi quotidiana dei Tg. Ci fa piacere, però, chiudere l’anno con qualche segnale di “buon augurio” che, faticosamente, trapela dai nostri scassati Tg. Questa settimana ha esordito con la pubblicazione da parte di una testata del servizio pubblico, il Tg2, dell’inquietante testimonianza dal Centro di accoglienza di Lampedusa. Sabato Tg2 Dossier ha proposto la prima tappa di un viaggio nell’Italia delle troppe difficoltà “girato” con la sensibilità e gli occhi di giovani dei Quartieri Spagnoli. Quanta grazia! Giornalismo d’inchiesta che riemerge dalla routine dei Tg Rai? Non è la prima volta che facciamo i complimenti al Tg2 e, come viatico per scavallare l’anno, vi proponiamo un’intervista al suo Direttore, Marcello Masi.

Intervista a Marcello Masi, Direttore Tg2

Direttore, noi dell’Osservatorio Tg molto spesso ci stropicciamo gli  occhi nel vedere in un Tg di prime time approfondimenti, scalette non scontate, elementi di giornalismo d’inchiesta , per quanto compressi nei tempi di un notiziario. Cosa sta succedendo al Tg2?

Al Tg 2 stiamo portando avanti un laboratorio, come  a mio giudizio si dovrebbe fare in tutti gli organi d’informazione. Ci siamo resi conto che l’offerta televisiva è così dilatata che per dare un contributo reale e non scontato si deve stare al passo con i tempi. Se oramai internet dà informazione in tempo reale, se i Tg delle reti generaliste producono pressappoco la stessa offerta,  anche se con diverse sensibilità e sfumature editoriali, essendo il Tg2 l’ultimo telegiornale della sera, ho sentito la necessità di sperimentare qualcosa di diverso …

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