Abdiweli Sheikh Ahmed Mohamed è stato nominato ieri alla carica di Primo Ministro della Somalia dal Presidente della Repubblica Federale Hassan Sheikh Mohamud.
E’ stato così rapidamente chiuso il capitolo di Abdi Farah Shirdon contro il quale il Parlamento somalo aveva espresso il voto di sfiducia la scorsa settimana per una lite col Presidente Mohamud sulle nomine di gabinetto.
Il nuovo Presidente del Consiglio ha ora trenta giorni di tempo per nominare i ministri del suo governo e presentarlo alla fiducia del Parlamento.
Abdiweli Sheikh Ahmed Mohamed, figlio di uno stimatissimo giurista e presidente del tribunale, è nato nel 1959 a Bardhere, importante cittadina agricola nella regione somala di Gedo posta nella zona interna e meridionale del paese a confine con Kenya ed Etiopia. Bardhere è attualmente sotto l’occupazione degli Al Shabab e lo scorso 12 settembre vi è stato ucciso il jihadista nato in America Abu Mansour al-Amriki nel corso di uno scontro a fuoco provocato dai seguaci del feroce capo islamista Godane dal quale al-Amriki aveva deciso di dissociarsi.
Abdiweli Sheikh Ahmed Mohamed è un economista PHD con oltre vent’anni di esperienza ad alto livello in organizzazioni di sviluppo regionali ed internazionali tra cui Islamic Development Bank, la Banca Mondiale, l’Usaid, l’Unione Africana, l’Ibar, il Comesa, l’Unione europea per citarne alcuni. Ha la doppia cittadinanza somala e canadese. In Canada, in particolare, ha conseguito il Master in Economia presso l’Università di Ottawa. La sua specifica vocazione è per lo sviluppo agricolo per l’allevamento e la pesca, settori nei quali ha gestito e realizzato progetti in più di 20 paesi in Medio Oriente, Asia e Africa con finanziamenti totali di US $ 500 milioni. Oltre all’inglese ed all’arabo, parla bene l’italiano ed il francese. In quest’ultimo periodo lavorava per la Banca islamica di sviluppo a Jeddah in Arabia Saudita.
Le prime parole del nuovo Primo Ministro sono state per la sicurezza, la giustizia e lo sviluppo economico della Somalia.
Abdiweli Sheikh Ahmed Mohamed ha molte delle caratteristiche che servono allo sviluppo della Somalia di oggi e in più gli amici lo descrivono come un vero genio dall’intelligenza e dalla memoria pronte e formidabili tanto da consentirgli di preparare gli esami universitari anche in una sola notte. E’ pure dotato di spiccate capacità di negoziazione.
Ora bisognerà vedere come la sua vocazione internazionale e le sue indubbie capacità manageriali riusciranno a coordinarsi con le caratteristiche accentratrici della presidenza di Hassan Sheikh Mohamud e del suo gruppo di Damul Jadid. Perché la nomina a Primo Ministro di Abdiweli Sheikh Ahmed Mohamed è stata una sorpresa per tutti: il classico out sider emerso dalla lotta tra il Ministro dell’interno Abdikarim Hussein Guled ed il Ministro alla presidenza Farah Abdulkadir, importanti leader di Damul Jadid, ciascuno dei quali aveva un suo candidato e scontratisi sin quasi a giungere alle mani pur di imporlo all’altro, ma perdendo entrambi quando è spuntato il nome di Abdiweli Sheikh Ahmed Mohamed.
Con questa nomina il Presidente Mohamud spera di superare settimane di incertezze e riprendere la lotta contro Al Shabab. Ahmed Mohamed è il sesto primo ministro che la Somalia ha avuto negli ultimi sei anni e il sedicesimo dall’indipendenza del 1960. I precedenti governi sono stati afflitti da lotte intestine tra presidenti e primi ministri. Quella del primo ministro nominato dal Presidente della Repubblica federale è un’istituzione debole nella Costituzione somala che dovrebbe essere rafforzata con una maggiore indipendenza dal Presidente.