Care socie e soci, amiche e amici,
Il 2013 si chiude con un bilancio sconfortante della vita istituzionale, politica e sociale del Paese. Mentre la crisi colpisce, come se avessimo subito i danni di una guerra – dice Confindustria – e l’Italia è attraversata da mille giuste proteste (solo alcune forme e modalità destano la nostra apprensione), governo e parlamento appaiono sempre bloccati sia nelle ricette economiche che allentino almeno un po’ il disagio, sia nell’accordo per superare l’attuale legge elettorale, bocciata severamente dalla Consulta. Libertà e Giustizia, con l’aiuto vostro e di alcune associazioni amiche, è riuscita a sventare l’attacco all’Art.138, somma garanzia della nostra Carta. Le mobilitazioni del 2 giugno a Bologna e del 12 ottobre a Roma e gli appelli che le hanno convocate, hanno ribadito con la forza delle migliaia di persone in piazza, il “No” perentorio e motivato a stravolgimenti della Costituzione. LeG, nel corso dell’anno che sta per concludersi, è stata il motore non solo di queste importanti manifestazioni ma, grazie soprattutto ai suoi circoli, ha continuato a entrare nelle scuole per parlare ai ragazzi di Diritti, Legalità e Princìpi.
Insegnamento che continuerà anche il prossimo anno, insieme a una serie di progetti che, oltre a tutti quelli già decisi nel corso dell’assemblea dei soci del 23 novembre, vi accenniamo e su cui abbiamo cominciato a lavorare e che si realizzeranno nei primi mesi del 2014.
- Un convegno sulla Giustizia e su una riforma possibile, che si farà a Firenze, affidato a Elisabetta Rubini, avvocato e membro di Presidenza di LeG.
- Un incontro sulle modifiche costituzionali che, in situazioni diverse dall’attuale, si potrebbero fare per aggiornare il sistema Paese. Il progetto sarà curato da Francesco Pallante, ricercatore di Diritto costituzionale e nuovo coordinatore del circolo di Torino e si svolgerà nel capoluogo piemontese.
- Un seminario che faccia riferimento a quelli passati e che sarà l’occasione per un dibattito con i nostri soci sulla situazione politica italiana.
A gennaio vi presenteremo il documento scritto dal nostro presidente onorario Gustavo Zagrebelsky, che come ogni anno, tira le fila di quanto è stato fatto e ci aiuta a individuare la Via Maestra.
Intanto a voi un augurio affettuoso e un po’ di serenità – sarebbe già tanto in questi tempi tribolati. Ricordatevi di lasciare un pensiero a Libertà e Giustizia, con il vostro aiuto il nostro impegno raddoppia.
La presidenza di leG
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Per i soci under 18, 2 euro l’anno. Per gli under 30, 10 euro.
Auguri a tutti!