di Alessandro Cardulli
ROMA – Miele e cicuta. Berlusconi e Alfano fanno mostra di amorosi sensi. Il pregiudicato finge di commuoversi nell’annunciare la “dolorosa“ scissione e si affretta a dire che Forza Italia e Pdl saranno alleati nella grande coalizione dei moderati.
Alfano si fretta a rispondere al cavaliere: ti voglio bene, tanto bene,mi hai dato tanto,io ti ho dato tutto di me, noi siamo di centrodestra, saremo alleati. Questa l’immagine di una giornata balorda come quella del Consiglio nazionale che ha deciso di rifondare Forza Italia. Chi ha votato, quanti sono stati, quanti consiglieri veri erano presenti, quanti gli yes man, quanti i giovanotti,e le ragazzine con cappellini di gran moda che erano rimasti a Roma, dopo aver partecipato alla serata organizzata dalla Santanché? Roma by night non potevano perderla e con loro le mamme e i padri che li avevano accompagnati all’ “ emozionante” incontro con un pregiudicato che è ancora senatore malgrado sia stato condannato a quattro anni di reclusione per frode fiscale.
I falchetti della Santanchè come le baby prostitute
Davvero una serata istruttiva per questi ragazzini, in rigorosi abiti neri i giovanotti, in abito fantasia da mezza sera. Tute cose molto costose, firmate e no. Insomma la frode fiscale rende e non pagare le tasse è quasi un merito. Ci domandiamo: che c’è da meravigliarsi se delle ragazzine, i cui familiari non sono paperoni,magari evasori, vendano il loro corpo di adolescenti per incontrare quel lusso, comprarsi abiti, borse, chincagliera varia, viaggiare soggiornare in hotel di lusso? Se la scissione degli innovatori, alfaniani, governisti o come vogliono loro chiamarsi significa la fine della sporcizia del belursconismo, ancor prima di capire come verrà disegnato, e se verrà disegnato,il nuovo panorama politico allora ben vengano. La storia tormentata di questo Paese che genera non solo i berlusconi ma anche la premiata ditta Grillo-Casaleggio potrà cambiare.
Senso dello Stato e moralità della politica
La sinistra tornerà a fare la sinistra,la destra la destra, progressisti e socialisti, conservatori e moderati con un comun denominatore: il senso dello Stato che significa tante cose,in primo luogo, la moralità della politica. E’ già un fatto positivo che gli “innovatori” abbiano tracciato una linea di confino fra problemi che riguardano la persona Berlusconi, la sua condanna, la decadenza da senatore e la sopravvivenza del governo. Il pregiudicato perde il potere di ricatto con cui ha tenuto imbrigliato il Paese. Certo gli Alfano e Cicchitto esprimono solidarietà al condannato, voteranno contro la decadenza,continuano a parlare di giustizia a senso unico. Ma non è finita qui, dicono,la vicenda è ancora aperta . Sanno bene che non è così. Lo stesso avvocato, il prof. Coppi, non ha molte speranze,anzi ci sembra non ne abbia alcuna. Non è un caso che dopo il miele sia subito arrivata la cicuta, terribile veleno. I 30 senatori e i 27 deputati che, dice Alfano, sono destinati ad aumentare dopo il voto sulla decadenza da senatore. Ma questa non è che la punta dell’iceberg.
Nel territorio scambio di colpi, Ncd e Fi, destinati a lasciare morti e feriti
Il vero termometro è il territorio. Niente miele, la divisione è netta, lo scambio di colpi destinati a lasciare morti e feriti. Vediamo per esempio il siciliano Micciché il quale avverte che la sigla, Ncd, Nuovo centrodestra, è propria di una malattia. Sempre in Sicilia gli “innovatori” sono già pronti ad aprire un tavolo di confronto con il presidente Crocetta. E si va alla conta, il Piemonte a Forza Italia, la Puglia al Ncd, il Lazio testa a testa, tanto per cominciare. A Bari quando si voterà per il sindaco, assicura il senatore Cassano un primatista di preferenze, gli innovatori presenteranno una loro lista con tanto di primarie.
Il pregiudicato pensa a Marina candidato premier
Lo stesso Alfano, dando una risposta anticipata a Berlusconi, annuncia che Ncd parteciperà alle elezioni europee dove non sono ammesse coalizioni e per quanto riguarda le politiche si svolgeranno le primarie di una eventuale alleanza. Mentre nei progetti di Berlusconi il candidato c’è già e lo fa annunciare dal giornale di famiglia, Marina Berlusconi. Mentre i falchi scalpitano: appena il senato vota la decadenza via dal governo. Subito in campo la grande coalizione dei moderati. Ora o mai più. Altro che separati in casa. Il pregiudicato prepara la vendetta.
Da dazebao.it