“Crediamo che sia una buona cosa scrivere lettere di ringraziamento e sostegno al sindaco di Messina Renato Accorinti per il luminoso intervento svolto il 4 novembre 2013 nel corso della celebrazione istituzionale tenutasi in quella citta’, intervento in cui ricordando l’indimenticabile motto di Sandro Pertini (“Si svuotino gli arsenali di guerra, sorgente di morte, si colmino i granai, sorgente di vita per milioni di creature umane che lottano contro la fame”) e l’articolo 11 della Costituzione (“L’Italia ripudia la guerra”) ha invitato con parole di verita’ all’impegno contro tutte le guerre e le uccisioni, per il disarmo, per la pace e la fratellanza fra tutti gli esseri umani”. Lo scrive Il “Centro di ricerca per la pace e i diritti umani” di Viterbo. Al discorso il sindaco ha poi accompagnato lo spiegamento della bandiera della pace su cui erano scritte le parole di Pertini e della Costituzione. Crediamo inoltre che sia una buona cosa inviare copia di queste lettere, o altre del medesimo contenuto, anche ai mass-media locali e nazionali affinche’ valorizzino il profetico gesto del primo cittadino di Messina. E lettere analoghe suggeriamo di inviare a ministri, parlamentari ed amministratori locali di tutta Italia (gli altri sindaci in primo luogo) affinche’ dal sindaco messinese prendano esempio e si adoperino anch’essi contro la guerra, per il disarmo, per salvare le vite. Ringraziare Renato Accorinti ci sembra dovere di ogni persona di retto sentire e di volonta’ buona, di ogni associazione e movimento democratici, di ogni istituzione fedele alla Costituzione della Repubblica Italiana”.
Indichiamo alcuni indirizzi di posta elettronica utilizzabili per scrivere al sindaco di Messina:
renato.accorinti@comune.messina.it;
ufficiogabinetto@comune.messina.it;
silvana.mondello@comune.messina.it;
segreteriasindaco@comune.messina.it; giovanni.bruno@comune.messina.it;
urp@comune.messina.it; stampa@cittadimessina.it;
vicesegreteriagenerale@comune.messina.it;
staff@renatoaccorintisindaco.it
Il “Centro di ricerca per la pace e i diritti umani” di Viterbo