“Quello che è accaduto in Italia in questo ventennio è stato drammatico: la democrazia si è piegata ad un controllo politico dei media, televisivi e cartacei, che ha garantito a Berlusconi una posizione culturalmente dominante nel Paese”. Con queste parole Lorenzo Marsili, Alessandro Valera e Giovanni Melogli, promotori della campagna europea Media Initiative, rilanciano la raccolta firme per adottare una direttiva Ue sul conflitto di interessi avente effetto immediato sull’Italia. “Uno strumento, quello dell’Ice europea – prosegue una nota di Media Initiative – introdotto con il trattato di Lisbona e che rappresenta un mezzo concreto per incidere, con un esercizio di democrazia diretta, sulle politiche degli Stati membri da parte dei cittadini che come noi si uniscono per cambiare uno stato di cose su cui la politica tradizionale ha abdicato”.
Stefano Rodotà ha firmato per “Impedire che la stortura del berlusconismo possa riproporsi nel futuro”. Lidia Ravera gli fa eco: “Dobbiamo scongiurare il rischio che in Italia e in Europa questo possa accadere di nuovo”. Il Vice presidente del Parlamento Europeo, Gianni Pittella: “In Italia il controllo della politica sui media ha costituito un serio vulnus democratico”.
Alla raccolta si può partecipare con una firma digitale attraverso il modulo omologato dalla Commissione Europea presente sul sitowww.mediainitiative.eu