Frank La Rue – Relatore Speciale dell’Onu sulla promozione e la protezione del diritto alla libertà di opinione e di espressione – è in Italia per effettuare attraverso incontri e colloqui una valutazione sulla qualità della libertà d’informazione e di espressione presente nel nostro paese. Lunedì 18 novembre, terminate le sue audizioni, presenterà in conferenza stampa a Roma l’esito della sua ricognizione e delle osservazioni fatte. Si tratta di un’anticipazione delle raccomandazioni che verranno inviate al governo e al parlamento italiano sulle riforme necessarie nell’ambito della libertà di espressione e pluralismo dei media. Le raccomandazioni verranno poi inserite nella Relazione Ufficiale sull’Italia che il Relatore presenterà a giugno all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. A settembre l’Italia dovrà sottoporsi alla Universal Periodic Review (UPR) sui diritti umani dello Human Rights Council (HRC) dell’ONU, quindi la Relazione del Relatore Speciale sarà un documento di importanza ancor più rilevante, in quanto le varie Ong italiane potranno citarlo e inserirlo nelle loro relazioni che invieranno al allo HRC per la UPR di settembre.
Articolo 21 ha incontrato Frank La Rue martedì pomeriggio insieme ad altre associazioni e giornalisti che si occupano di libertà d’espressione e informazione in Italia. Oggi pomeriggio La Rue è stato ricevuto al Senato dal presidente Pietro Grasso e dalla presidente della Camera, Laura Boldrini.
La Rue ci ha chiesto di non divulgare anticipazioni e non ha volutamente rilasciato interviste. Lo farà dopo aver presentato il suo rapporto lunedì. Martedì prossimo, pubblicheremo la nostra intervista.
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