La notizia può far sorridere, ma non è così: La Giornata Mondiale del Gabinetto è stata ufficialmente riconosciuta, nelle scorse ore, dalle Nazioni Unite. Con questa azione l’organizzazione punta il dito contro un grave problema che causa ogni anno la morte di 200.000 bambini in tutto il mondo. A dire il vero, l’evento fu creato nel 2001, ma soltanto quest’anno è stato ufficialmente riconosciuto dalle Nazioni Unite. L’obiettivo non è quello di creare un giorno insolito, ma di far notare al mondo come più di un terzo della popolazione mondiale non ha accesso a servizi igienici. Secondo il World Toilet Organization si stima che 2,5 miliardi di persone nel mondo non hanno ancora accesso ai servizi igienici e più di 200.000 bambini muoiono ogni anno a causa della mancanza di servizi igienico-sanitari. Tra i continenti sotto esame c’è l’Africa e in queste zone, vediamo che sono stati fatti notevoli sforzi, come in Etiopia, dove, per esempio, all’inizio di questo secolo solo il 10 % della popolazione aveva accesso a servizi igienici. Oggi, il 60 % degli etiopi ne hanno accesso e segnaliamo con piacere che il paese continua il suo programma con l’obiettivo di un totale di 100 % entro il 2018. Tuttavia, secondo gli esperti è necessario un investimento di $ 2,3 miliardi di dollari per raggiungere questo obiettivo. Mentre l’Etiopia progredisce, altri paesi ristagnano o regrediscono come il Senegal, dove quasi il 67 % della popolazione rurale non ha ancora accesso a servizi igienici, mentre nei centri urbani si arriva quasi al 37 %. Molti sono stati gli interventi di personaggi africani che sono intervenuti sull’argomento, come il coordinatore senegalese Social Forum Mamadou Diouf, che si è detto indignato per la situazione nel suo paese chiarendo che la funzione della toilette in una casa non è un lusso, ma è una necessità assoluta che soddisfa un bisogno naturale. Ogni cittadino deve avere i servizi igienici nelle case, come nelle scuole, perché le malattie diarroiche sono ancora la terza causa di mortalità infantile. Purtroppo, c’è da segnalare che anche i governi dell’Africa sub-sahariana per il settore sanitario corrispondono solo lo 0,5 % del loro budget per i servizi igienico-sanitari e questa mancanza di considerazione comincia a infastidire l’opinione pubblica Per Amadou Kanoute, direttore esecutivo CICODEV, dell’Istituto panafricano per la cittadinanza, i consumatori e lo sviluppo, è il momento di ri-mobilitare la volontà politica sostenendo che le politiche sanitarie non sono mai state di primario interesse, semplicemente perché secondo i governi non portano risultati in termini di elezioni politiche, per lui, questo è il vero problema. Ecco perché per lui questa giornata è importante ricordare che l’investimento in bagno per l’igiene è fondamentale. Purtroppo, la mancanza di servizi igienici in Africa e in altre parti del mondo è davvero una condizione intollerabile. L’avvento della Giornata Mondiale del Gabinetto mira anche ad aprire gli occhi a quei governi che non riescono a intervenire con decisione nel campo dell’igiene e della salute pubblica.