“Lo facevano allora e lo fanno ancora” . Dopo le rivelazioni shock sulle dichiarazioni rese nel 1997 alla commissione sulle ecomafie e tenute secretate fino a giovedì scorso, Carmine Schiavone parla in esclusiva a Rainews24 del traffico e interramento di rifiuti tossici in Campania e delle conseguenze nefaste per la salute dei cittadini. Nell’intervista di Afredo di Giovampaolo, il cugino del boss dei casalesi Francesco detto Sandokan, ha confermato le connivenze tra organi dello stato e la criminalità organizzata. “Non può esistere forma di criminalità organizzata senza l’appoggio dello stato “e poi continua “questo lo fanno ancora” .
Il pentito aggiunge poi che all’epoca le dichiarazioni rese dal collaboratore di giustizia non servirono a niente e che oggi la popolazione nelle zone in cui sono state interrate tonnellate di rifiuti provenienti da ogni parte d’Italia e da altri paesi europei, “e’ condannata a morte”.