Chi l’avrebbe mai detto che i nostri legislatori, trovandosi con pochissime ore a disposizione per approvare la finanziaria (pardon stabilità), sarebbero addirittura arrivati allo IUC, senza manco prima passare per gli scontati slurp, slap, gasp, gulp, sob di disneyana memoria collettiva?! Dopo le allarmanti altalene tra Tares, Trise, Tasi, Tari, Tuc (e stavano solo all’iniziale “T” !) buone nel frattempo a distrarci dal fatto che quel senatore stava ancora in senato, nonostante la sentenza di terzo grado, la consegna del passaporto e l’arresto da qualche parte, finalmente hanno sorteggiato il pippone IUC (cfr. yuk-yuk del Pippo amico di Topolino) che quanto meno è un lemma solo.
Stante il fatto che ormai è ufficiale che fra qualche ora si voterà sulla decadenza di quel senatore, esauriti i rinvii e spauracchi tra grazie, indulti e condoni, sarà giunto il momento di poter ragionevolmente pensare di poter finalmente stabilizzarci, non dico del tutto senza pipponi, ma almeno in un Paese che non sia Topolinia o Paperopoli?