I Tg di lunedì 4 novembre – Il caso Cancellieri è apertura per Tg1 e TgLa7, che fanno in tempo a riprendere la conclusione della conferenza stampa del Ministro di Grazia e Giustizia da Strasburgo. Tg3, Tg4 e Tg5 esordiscono con l’economia e con i dati Istat, contestati dal Ministro Saccomanni. Tg2 sceglie per l’apertura la “coperta corta” di Napolitano dalle celebrazioni del 4 novembre di Messina, troppo corta per assicurare una buona velocità alla ripresa. Studio Aperto apre con la cronaca nera, ma non è una novità.
La politica si divide tra primarie del Pd e dibattito nel centrodestra; anche i Tg si dividono, secondo il consueto schema per il quale Mediaset amplifica le polemiche sulle tessere dei democratici e minimizza lo scontro odierno Alfano-Fitto. A proposito di Cologno Monzese val la penna di sottolineare l’assenza dei consueti “amici” della stampa di destra nel ruolo di commentatori. La spiegazione? Il Giornale, Il Foglio ma soprattutto Libero, non nascondono lo scontro interno, pur parteggiando chiaramente per i Lealisti di Fitto. Libero oggi ha parlato di un Berlusconi “rabbioso” con Alfano, che ha risposto proponendo le primarie per il centrodestra. I Tg di famiglia sono più cauti: si rivolgono ad un pubblico fidelizzato ma più ampio di quello dei quotidiani, e non intendono traumatizzarlo con il riscontro delle fratture interne. Gli altri Tg, quelli Rai e La7, sono più equilibrati e guardano “a destra e a manca” …
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