APPELLO AI CANDIDATI ALLE PRIMARIE PD: BASTA INDUGI, PRESENTATE IN PARLAMENTO IL DDL PER IL VOTO DEI CITTADINI IN MOBILITA’
L’8 dicembre alle Primarie del PD potranno votare fuori sede tutti i cittadini che ne facciano richiesta. Tuttavia lo stesso non avviene per le elezioni Politiche del nostro Paese: in Italia si stimano oltre 800.000 i cittadini che non riescono ad esprimere il loro voto a causa della lontananza dal luogo di residenza.
Il Comitato IOVOTOFUORISEDE ha elaborato un ddl che permetterebbe con una semplice legge ordinaria di 5 articoli il ritorno alla piena partecipazione democratica di questi 800.000 cittadini.
Esso è stato presentato nella scorsa legislatura come ddl 3054 ed è arrivato in discussione alla Commissione Affari Costituzionali, prima che il governo Monti cadesse in maniera anticipata ed attualmente non è stato ancora ripresentato in Parlamento.
E’ illogico e profondamente contraddittorio che il PD permetta ai giovani studenti e lavoratori precari di votare fuori sede per le sue elezioni interne ( alle ultime Primarie ha votato in questa maniera il 2% dei votanti) , ed invece come partito di governo non faccia nulla per includerli nella vita democratica e non proponga subito un ddl che ponga fine una volta per tutte a questo inaccettabile stato di cose.
In tutti gli altri Paesi Europei il problema di partecipazione democratica generato da una società sempre più mobile è stato risolto da tempo con opportune soluzioni legislative: non possiamo permetterci di arrivare alle elezioni Europee senza una legge che garantisca anche ai cittadini italiani in mobilità il pieno diritto di voto.
Il Comitato IOVOTOFUORISEDE chiede perciò ai candidati alle Primarie del PD ed ai deputati che li appoggiano di dimostrare nei fatti l’attenzione per i giovani e per la richiesta di partecipazione che viene da essi, presentando unitariamente in Parlamento il DDL 3054 (vedi) ed approvandolo nel più breve tempo possibile.
Per ulteriori informazioni, iovotofuorisede.altervista.org/blog/