Strage Viareggio: le associazioni dei familiari delle vittime: “Lo Stato c’è e si vede…”
La malainformazione, che “trita” l’immagine del femminile e non rispetta la dimensione dei minori
Le Nazioni Unite intervengono sulla situazione igienico-sanitaria nel mondo
Libera in Lombardia rinnova la memoria di Lea Garofalo e Peppino Impastato
…Soltanto profumi per te
Informazione: Gianni Pittella, vicepresidente Europarlamento: “Sostengo convintamente Media Initiative
Reuse NOW!, una tre giorni itinerante sulla riconversione delle ex-officine RSI, 22-23-24 novembre, Roma
Digitale di periferia
Di male in destra: dal metodo Boffo al metodo Nocerina
L’aspirante ministro che vuole privatizzare la Rai
Domanda: Privatizzerebbe la Rai se diventasse ministro? Risposta: Assolutamente si, non vedo preclusioni. Se diventassi ministro la privatizzerei subito. Ci mancava Yoram Gutgel, presentato da “Italia Oggi” come consigliere economico di Matteo Renzi, per creare ancor più confusione sul futuro del servizio pubblico!Ora Renzi ha
Sulla pelle donne in scena a Rebibbia
Alluvioni d’Italia, «il fatto non sussiste»
Appello ai candidati alle primarie del PD
Quali sono, oggi, le funzioni del giornalista? Quali caratteristiche devono avere le attività che svolge? (appunti per il Forum sul Giornalismo)
Il Rapporto 2012 di Lsdi “Il Paese dei giornalisti” ha evidenziato la crescita del lavoro autonomo, la crescente contrazione e insicurezza di quello dipendente. Ma anche la crescita degli Iscritti all’Ordine: oggi circa 112.000, di cui però circa 50.000 non versano contributi all’Inpgi, e sarebbero quindi suppostamente inattivi. Elementi che sollevano vari interrogativi, anche su qual è oggi l’effettiva attività giornalistica, e se non ne vadano ridefiniti confini, criteri di identificazione e tutela.
“L’Europa sanzioni l’arroganza del potere che minaccia i giornalisti”
Giornalisti, un conflitto di interessi c’è anche per noi (appunti per il Forum sul Giornalismo)
Roma, 20 novembre 2013 – Di solito succede a novembre, all’indomani delle alluvioni e delle frane che puntualmente devastano questa o quella regione italiana. Allora puntualmente risuona nei telegiornali e sui quotidiani del “bel” Paese un pianto greco sopra il saccheggio del territorio, il ritardo nei soccorsi, l’emergenza climatica trascurata, la protezione “incivile”. Come una febbre influenzale, se ne va in pochi giorni. Raramente se ne parlerà nel corso dell’anno. Praticamente mai giornali e telegiornali si impegneranno in una vera campagna