Vi racconto qualche cosa sulla mafia in Emilia Romagna
Immigrazione, naufragi, ipocrisie
Borsa su, italiani giù
Diffamazione: mezzo passo avanti
ARIANNA CICCONE: “Fare il Festival del Giornalismo di Perugia a ogni costo, magari riducendo ospiti e giornate non è accettabile”
Perugia, 30 aprile-4 maggio 2014. Ottava edizione del Festival Internazionale di Giornalismo. Questa è la scritta che compare nella testata del sito del Festival fondato nel 2006 da Arianna Ciccone (nella foto con Roberto Saviano in una precedente edizione) e Christopher Potter. Un appuntamento importante per parlare di giornalismo, informazione, libertà di stampa e democrazia secondo il modello 2.0. Ma la scritta rischia di scomparire a breve…
Lampedusa: sindaco sottoporrà a Ue piano ammissione umanitaria
Querele. Il “Fatto Quotidiano” non diffamò Brambilla
E Berta filava. Il caffè del 18 ottobre
Pluralismo religioso e società italiana
Un modello centrato su forti personalità giornalistiche alla base del nuovo progetto Omidyar-Greenwald
Il disegno egemonico di Putin (e Khameney)
VERSO IL FORUM DI ASSISI – “Ricominciare dalla periferia rovesciando il senso di marcia”
Il giornalista si trova sempre tra due fuochi, ma ora, con l’avanzare delle nuove tecnologie i problemi si sono accentuati, insieme alle nuove opportunità. Da una parte il rischio di trasformarsi in trasmettitore di tradizionali veline o di modernissimi videomessaggi (ALL’INTERNO TUTTI GLI INTERVENTI DEL FORUM)
Negazionismo: ci vuole una legge? Sì, ci vuole. Non tanto per punire ma per impedire
Camere e riforme, il nodo non risolto
Napolitano ha ripetuto le sue idee sulle riforme costituzionali e sociali ai neocavalieri del lavoro: che sono, se non tentati di frodare il fisco o trasferire le aziende all’estero, parte della parte migliore del paese. Dunque, una platea ricettiva delle idee sul bene pubblico, più di tanta parte della classe dirigente, parlamentare o non. Idee che si concentrano, si fa per dire, nel: 1) dare alla nostra Italia (basta con la buffonata semantica di “questo paese”) istituzioni più coerenti con una democrazia industriale (votare solo la domenica