I Tg di mercoledì 30 ottobre – Per il secondo giorno consecutivo il voto al Senato su Berlusconi campeggia nelle aperture di tutti i Tg, anche di Studio Aperto che subito dopo si “lancia” sulle new entry della cronaca criminale. Come capitato anche ieri, la partecipazione delle testate Mediaset al destino parlamentare del Cavaliere è accorata quanto granitica, fino a far propria già nei titoli l’ira che ha caratterizzato l’intera voliera del Pdl (falchi e colombe), ed anche il rettilario (pitonesse). Per Cologno Monzese la pietra dello scandalo sarebbe la parlamentare di Scelta Civica Lanzillotta, “strumento” decisivo per realizzare l’attacco finale alla democrazia costituzionale, che ha contribuito a determinare il voto palese per la decadenza di Berlusconi. Ovviamente risulta “non pervenuta” a Mediaset la notizia del pranzo saltato tra il Cavaliere ed i ministri, che denota come il dichiarato “stringersi a coorte” intorno al Capo attaccato da giudici e nemici parlamentari non convinca il Signore di Arcore. Gli altri Tg riportano la cronaca, la notizia del mancato incontro, le posizioni degli esponenti adiratissimi della destra, ma anche qualche dichiarazione del centro sinistra che, con Epifani (nei titoli dei Tg Rai e su La7) chiede di finirla con le provocazioni e le minacce per il governo. La rottura della maggioranza è sbandierata apertamente dai Tg di famiglia, mentre gli altri appaiono più dubbiosi. Cosa sia veramente successo e a quanto sia strumentale l’abbarbicarsi del Pdl alla questione del voto segreto o palese, così come se e quanto alle minacce seguiranno i fatti, è spiegato assai poco anche da chi tenta di farlo. Non a caso latitano del tutto i consueti analisti e commentatori. Il risultato è che a “decadere”, oltre che la politica, è anche il livello dell’informazione …
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