Dal caso Leonarda in Francia escono un po’ tutti con le ossa rotte. Tutti tranne i media francesi. Tra la molte cose che il governo francese e il presidente Hollande non sono riusciti fare ce n’e’una su tutte: non sono riusciti a indirizzare e tantomeno a imbrigliare l’informazione scritta o radiotelevisiva. Fin dal primo momento i reporter sono andati sul posto hanno denunciato l’intervento della polizia a bordo di un autobus nel corso di una gita scolastica, hanno intervistato gli insegnanti costernati. Poi le tv, in particolare BFM , la Cnn francese che spesso fa da apripista si e’collegata in diretta con Mitrovic e ha daro voce alla famiglia Dibrani. Troppo secondo il ministro degli interni Valls ma il suo lamento e’la prova della sua impotenza nel pilotare i media. Ma stampa e tv non hanno fatto solo campagna a senso unico: inviati francesi sono andati a Fano nelle Marche dove la famiglia Dibrani ha vissuto, hanno intervistato il sindaco che ha rivelato come intendesse togliere la patria potestà al padre di Leonarda perche non voleva mandare i figli a scuola. In Francia e’ in corso un acceso dibattito politico sulla vicenda. Un dibattito reso possibile dalla grande mole di informazioni messa a disposizione del pubblico. E su questo da collega a colleghi: “chapeau”.