Tre giorni di sciopero per sensibilizzare l´azienda e l´opinione pubblica: ancora una volta, nell´incontro fissato in Regione alla presenza dei sindacati Stampa Romana e Slc Cgil Latina e Frosinone – in assenza della Fieg che dovrebbe sostenere l´azienda – la Effe Cooperativa si presenta senza idee, senza proposte. Solo con vaghe promesse di saldare uno o al massimo due mensilità pregresse delle cinque ormai maturate. In aggiunta rinviando a data da destinarsi la chiusura della redazione di Latina più volte annunciata. A questo punto la situazione per i lavoratori è diventata insostenibile e, vista la mancanza di ogni certezza sul pagamento degli stipendi, ci costringe ad una forte azione di protesta per rivendicare diritti e soprattutto dignità che ci viene costantemente negata attraverso il comportamento vago e completamente allo sbando dei vertici della cooperativa. La stessa è in attesa dello sblocco dei fondi per l´editoria che sono stati congelati a seguito delle verifiche operate dalla Guardia di Finanza per conto del dipartimento della presidenza del consiglio dei Ministri che si occupa dell´erogazione dei fondi destinati all´editoria.
In attesa di ulteriori riscontri, la Redazione di Latina ha deciso di proclamare lo sciopero per i giorni di venerdì, sabato e domenica. Inoltre abbiamo deciso di sensibilizzare le istituzioni, con il Prefetto di Latina in primis, affinché si renda nota anche questa crisi aziendale che ora vede coinvolti quei giornalisti che sempre sono stati vicini alle problematiche sindacali dell´intera provincia. Ma oggi hanno essi stessi bisogno di un supporto da parte del territorio in cui operano.
Nel frattempo vogliamo ricordare che la redazione La Provincia di Latina ha aperto nel marzo 2004. Al suo interno lavorano 17 giornalisti e 5 poligrafici. Dal giugno del 2012 sui giornalisti pesano i Contratti di solidarietà mentre per i poligrafici è stata aperta una procedura di cassa integrazione straordinaria dall´aprile 2012 al marzo 2013 e in deroga per i mesi di aprile e maggio 2013.
Nel maggio 2013 la Effe cooperativa ha annunciato la chiusura della redazione di Latina. Una decisione comunicata nell´ambito di un incontro con i sindacati presso la sede Fieg. La chiusura è stata motivata con l´assenza di liquidità dovuta ad una inchiesta che ha portato alla sospensione dei contributi del Dipartimento editoria per l´anno 2011. Dal primo giugno 2013 agli oltre 20 collaboratori non è stato rinnovato il contratto a tempo determinato costringendo così la redazione a realizzare il giornale con personale insufficiente e con una foliazione ridotta (si è passati da 56/64 pagine alle attuali 32). L´azienda intende ora interrompere i Contratti di solidarietà per passare alla cassa integrazione straordinaria per crisi.
Dopo diversi incontri Effe cooperativa ha deciso di non accordarsi con le parti sociali procedendo unilateralmente. C´è inoltre di più: la Effe cooperativa non intende anticipare l´ammortizzatore sociale, né pagare le mensilità arretrate ai propri dipendenti che sono senza lo stipendio di maggio, giugno, luglio, agosto, settembre e l´indennità redazionale. Per non parlare del rimborso 730, degli assegni familiari e di quelli relativi alla legge 104/92 ancora non corrisposti. Insomma la Effe cooperativa dopo aver chiesto per quasi 10 anni sacrifici ai propri dipendenti intende, ora, lasciarli in mezzo ad una strada.
Intanto in tutti questi anni, lazienda ha continuato a ricevere finanziamenti senza mai produrre un piano editoriale in grado di far crescere la testata e utilizzare il contributo pubblico per il suo vero scopo.
Associazione Stampa Romana
e Slc Cgil Latina e Frosinone