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Brunetta, ripeto Brunetta, è stato l’artefice di sensazionale scoop immediatamente cavalcato dal Grillo pentastellato: Fabio Fazio -oggi tra le colonne portanti Rai perché le (ci, visto che è pubblica) consente d’introitare non poco dunque è da considerarsi al pari di “supermanager” di privato colosso aziendale- ricaverà circa 5 milioni (uno più, uno meno fa uguale) in tre anni, poi si vedrà. Un altro autorevole manager che molto avrebbe potuto far ricavare alla Rai è Crozza, ma pare chiedesse troppo per averlo oltre che a Ballarò, peccato. L’accademico/ economista/ politico, già ministro P.A. era dal conduttore di Che tempo che fa per spiegarci com’è che l’Alitalia, nota conduttrice d’aerei e di supermanager multitask succhierebbe un milione al giorno e non dagli ultimi tre anni, ma più o meno da una generazione: roba che giovedì scorso non si sapeva se saremmo riusciti ad avere ancora kerosene per un’ora di volo. Se Lupi ammonisce che l’Alitalia non è la cenerentola del Paese, Brunetta avrebbe dovuto almeno illustrarci come fare per toglierle almeno la parte della matrigna cattiva! Ha preferito invece spostarci su un’altra favola: la Rai (lupo cattivo) che si traveste da Fazio (la nonna) in attesa che arrivi l’ingenua Cappuccetto Rosso (che siamo noi) Lui fa il cacciatore buono.
Per quella di Pinocchio al momento ci basta il grillo cantante visto che ha promesso a Fazio che lo raggiungerà a Sanremo.
