“Ci pare quantomeno inusuale, se non addirittura minaccioso, che in un contenzioso giudiziario, che dovrebbe risolversi solo ed esclusivamente in una aula di tribunale ci si debba trovare, invece, di fronte ad una vera e propria lenzuolata di manifesti per le strade. E’accaduto oggi a Pagani, noto centro campano, per una storia del 2011 relativa ad un presunto incontro tra l’allora Presidente della Provincia, Edmondo Cirielli, e la moglie di un consigliere regionale agli arresti domiciliari per rapporti politica-clan camorristici. Insomma oggi la cittadina campana si è svegliata tappezzata di manifesti contro il direttore de Il Mattino, Virman Cusenza, e della collega, autrice degli articoli, Petronilla Carrillo.
Crediamo che la scombinata ed irrituale difesa dell’uomo politico Cirielli si possa commentare da sola. Noi crediamo che la parola debba essere sempre lasciata al sistema giudiziario del nostro Paese. Ai colleghi Cusenza e Carrillo la solidarietà e vicinanza del Sindacato dei giornalisti italiani”.