Rai: Colombo-Tobagi, “Chi la difende da attacchi gratuiti?”
I giorni della memoria di Priebke
Squilibrio permanente nei Telegiornali: l’Agcom osserva (male) e tace
Nei Partiti c’è democrazia?
Contratto nazionale, apriamo la discussione
Servizi di sicurezza e sorveglianza di massa. Un perfetto epitaffio per il giornalismo ufficiale
Caso Priebke, il nuovo scisma dei lefebvriani
Stabilità traballante?
Sedriano, primo comune lombardo sciolto per mafia. Tutto nasce dalle inchieste, solitarie, del quotidiano “Altomilanese” e della giornalista ESTER CASTANO
Sedriano, il primo comune lombardo sciolto per infiltrazione mafiosa. Ieri notte la decisione del Consiglio dei Ministri. E’ questo l’esito dell’inchiesta esplosa un anno fa. Se l’inchiesta ufficiale è partita lo scorso anno, quella giornalistica è partita molto prima e ha dato un contributo fondamentale per l’indagine. A squarciare, per primo e solitariamente, il muro di gomma degli intrecci tra criminalità e politica locale è stato il quotidiano locale “Altomilanese” e soprattutto la giornalista Ester Castanodi appena 23 anni che hanno combattuto una battaglia isolata, subendo intimidazioni e minacce e la sostanziale indifferenza dei media e degli altri giornali.
Le ricette di Papa Francesco
Insieme agli ebrei romani (partecipazione)
16 ottobre 1943-16 ottobre 2013: la Memoria non è un «optional»
70 anni fa il rastrellamento degli ebrei romani
Settant’anni fa, il 16 ottobre del 1943 all’alba, un centinaio di soldati tedeschi delle SS irrompe nelle strade del Ghetto e cattura 1.016 ebrei romani – 200 i bambini che seguono la sorte dei genitori. Portati al Collegio Militare di via della Lungara, vengono trasferiti poi alla stazione Tiburtina e da lì, la mattina del 18 ottobre, caricati su un treno piombato e deportati nel campo di sterminio di Auschwitz.