Epidemia
Caso Ligresti: il ministro Cancellieri si dimetta. Petizione su Change.org
La ministra Cancellieri telefona per sensibilizzare i due vice capi della amministrazione penitenziaria sulla salute di Giulia Maria Ligresti (nella foto), che pochi giorni dopo è andata agli arresti domiciliari. Il suo telefono, per le migliaia di detenuti in condizioni disumane, rimane muto. ”Resta alta la tensione nelle carceri italiane. Nel 2012 ben 1.300 detenuti hanno tentato il suicidio, 7.317 gli atti di autolesionismo e 4.651 le colluttazioni. 56 i suicidi e 97 le morti per cause naturali. Oltre 1.500 le manifestazioni
Segreto o palese, Do you remember Lusi?
Oggi “No Porcellum Day”. Domani “No Conflitto di interessi day”
Greenpeace: dal 6 novembre Mosca a processo per Arctic Sunrise. Assurda accusa di vandalismo per militanti
Terza edizione Premio Roberto Morrione
Voto palese scaccia paure. Ultimo caffè di ottobre
Nessun fiocco giallo per Paolo Dall’Oglio
Israele libera 26 palestinesi e ne arresta 1.100
C’è regola e REGOLA
Usa tra criminalità mafiosa e bande criminali
Scrivere gratis non è schiavitù (e altre false credenze)
Stop ai matrimoni forzati, no alle madri bambine
Senato, voto palese per la decadenza di Berlusconi. Falchi e lealisti per la crisi di governo
Se 10 morti sui luoghi di lavoro in due giorni vi sembrano pochi
Giornalisti: Fnsi sostiene sciopero de “Il Piccolo”. Stupore e allarme per criticità anche nell’ambiente di lavoro
Al via la terza edizione del premio Roberto Morrione dedicato all’inchiesta giornalistica televisiva
“Grammatica dell’indignazione” – a cura di Livio Pepino e Marco Revelli
“Il 4 Novembre sia giornata di lutto e di impegno contro ogni guerra”
Strage di Viareggio, il 13 novembre ha inizio il processo. Appello ai media
Le “cinque italiane di Somalia” ci ricordano un continente cancellato dai nostri media
Chiude Sportitalia, la ex tv dell’imprenditore Ben Ammar che insegue Rai e la7
Articolo21 esprime solidarietà ai giornalisti dell’emittente Sportitalia che dal 1° novembre cessa di esistere. Un canale che si è spesso occupato di manifestazioni e iniziative sportive non contemplate da altre emittenti. Siamo pertanto con i giornalisti che hanno proclamato due giorni di sciopero contro la decisione di chiudere l’ex tv di Tarak ben Ammar (nella foto) che spegne il canale sportivo, e contemporaneamente dichiara il suo interessamento per la Rai e la7
Somalia, giornalisti uccisi e radio chiuse. Difendiamo la libertà di informazione.
Firmiamo petizione su Change.org
Il 28 ottobre scorso è morto a Mogadiscio Mohamed Mohamud “Tima Cade”(Testa Bionda), giornalista di Universal TV, ferito tre giorni prima in un agguato nella capitale somala. È il diciannovesimo giornalista ucciso negli ultimi mesi. Una strage di uomini e di libertà sotto gli occhi di un Occidente, che riceve i suoi governanti nelle sue sedi migliori, promettendo loro aiuti e sostegno, senza preoccuparsi della direzione in cui stanno andando la ricostruzione