“Lo abbiamo già detto nelle scorse settimane, lo ribadiamo oggi: trasmettere in maniera integrale videomessaggi non è un obbligo, se non per gli organi costituzionali. Le redazioni non sono e non possono essere trattate da nessuno come buche delle lettere. Il videomessaggio di Silvio Berlusconi deve essere trattato da direttori e redazioni, nella loro assoluta autonomia, secondo l’unico criterio possibile: la rilevanza della notizia e l’interesse dei cittadini. Siamo certi verrà garantito il diritto di replica a eventuali altri soggetti o organismi tirati in ballo”. Lo afferma in una nota il segretario Usigrai Vittorio Di Trapani
- Una violazione delle regole. Media non siano complici di Nicola D'Angelo