La seconda tappa del percorso verso il rinnovo della Concessione del servizio pubblico (maggio 2016) si terrà a Roma, a Villa Medici, dalle 10 alle 13.30 del 12 ottobre nell’ambito della XXVII edizione di “Eurovisioni: festival internazionale di cinema e di televisione“. Il convegno, promosso da Articolo21, Eurovisioni, Fondazione Giuseppe Di Vittorio, vedrà la partecipazione, tra gli altri, di Sergio Zavoli, del DG della Rai Luigi Gubitosi e del Direttore Generale del Ministero dell’Istruzione Giovanna Boda.
Il convegno precedente, quello del 2 luglio scorso al CNEL, ha quanto meno avuto il pregio di porre all’ordine del giorno – non solo delle istituzioni e dei partiti, ma anche della pubblica opinione – l’urgenza di una riflessione sui compiti che una Rai profondamente rinnovata e indipendente sarà chiamata a svolgere.
Il percorso è accidentato ed è serio il rischio che si sia costretti, piuttosto, a combattere una battaglia di retroguardia in difesa dello status quo, cioè di un’azienda stremata da oltre vent’anni da uno stato d’assedio permanente . Le avvisaglie ci sono tutte. Lo smantellamento della televisione pubblica greca ha offerto ai sostenitori nostrani della privatizzazione l’occasione per rilanciare un’offensiva a tutto campo contro il servizio pubblico: c’è chi vorrebbe mettere a gara la Concessione e chi vorrebbe assegnarla anche alle emittenti private – contestualmente a una quota del canone – decretando un’artificiosa distinzione tra generi di servizio pubblico e generi commerciali (intrattenimento, fiction, ecc.). C’è chi vorrebbe che la Rai si limitasse a trasmettere solo programmi educativi e chi punta a blindare la situazione attuale, a partire dalla legge Gasparri e da una governance che non garantisce la benché minima autonomia ai vertici aziendali.
Da qui la proposta di riscrivere la “carta d’identità della Rai” attraverso un’ampia consultazione che coinvolga non solo i rappresentanti delle istituzioni ma anche la scuola, le università, le associazioni culturali e di categoria, i sindacati, i dirigenti e i dipendenti della Rai e le forze intellettuali più vivaci dell’industria audiovisiva e dell’editoria.
Il convegno sarà l’occasione per lanciare un concorso, rivolto agli studenti, consistente nel riscrivere, in non più di dieci righe, la missione che la Rai dovrà svolgere nei prossimi dieci-quindici anni: un concorso con tanto di bando, regolamento e modalità di partecipazione che vedrà come giurati alcuni tra i più autorevoli uomini di cultura del nostro paese: da Sergio Zavoli a Ugo Gregoretti, da Dario Fo a Giorgio Albertazzi, da Adriana Cavarero a Dario Antiseri. Per consentire agli studenti che prenderanno parte al concorso di elaborare i loro testi con cognizione di causa, il gruppo di lavoro di Articolo 21, Fondazione Di Vittorio e Eurovisioni ha curato un dossier che illustra il panorama europeo dei servizi pubblici e le disposizioni in materia dell’UE; inoltre, dalle prossime settimane alcuni dei componenti la giuria e i rappresentanti delle associazioni culturali che hanno aderito al progetto si recheranno nelle scuole per discutere con gli studenti del futuro del servizio pubblico perché sia realmente garantito a tutti il diritto di informare ed essere informati, il diritto di condividere e approfondire criticamente le notizie e il loro contesto, il diritto alla cultura e alla conoscenza, il diritto di partecipare alla rifondazione della Rai, bene pubblico e patrimonio di tutti.
* Coordinatore del gruppo di lavoro
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IL PROGRAMMA
Convegno “Una nuova carta d’identità per la Rai” – Il rinnovo della Concessione del Servizio pubblico
Accademia di Francia, Villa Medici, Viale della Trinità dei Monti 1, Roma – 12 ottobre 2013, ore 10 – 13,30
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Discorso di benvenuto del Direttore Generale dell’ Accademia di Francia: Éric De Chassey
Introduzione: Barbara Apuzzo – Giuseppe Giulietti – Stefano Rolando
Presentazione del concorso “Una nuova carta d’identità per la Rai”: Renato Parascandolo
Modera: Marino Sinibaldi
Partecipano: Giovanna Boda – Fabiano Fabiani – Enzo Fortunato – Luigi Gubitosi – Matteo Maggiore – Giacomo Mazzone
– Alessandro Pace – Franco Scaglia – Roberto Zaccaria – Sergio Zavoli
sono presenti le seguenti associazioni:
Associazione Dirigenti Rai (ADRAI); Associazione Nazionale Autori Cinematografici (ANAC); Associazione Ricreativa e Culturale Italiana (ARCI); Associazione Produttori Televisivi (APT); 100 Autori; Federazione sindacale CISL – Stampa, Telecomunicazioni e Spettacolo (FISTEL CISL); Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI); Infocivica; Libera Informazione; Libertà e Giustizia; Sindacato Lavoratori Comunicazione (SLC CGIL); Unione Italiana Lavoratori della Comunicazione (UILCOM); Unione Circoli Cinematografici ARCI (UCCA); Unione Cattolica Stampa Italiana; Unione Sindacale Giornalisti Rai (USIGRAI)
TUTTI I MATERIALI DEL CONVEGNO AL CNEL DEL 2 LUGLIO SCORSO