di Simona Fossati, Nicoletta Morabito, Alessandra Fanelli
Il Consiglio Nazionale dei Giornalisti riunito a Roma nei giorni 24-25-26 settembre, questa mattina (26 settembre) ha approvato un documento importante per la categoria, che impegna il Presidente e l’Esecutivo a segnalare alla Procura della Repubblica il caso dell’operazione Recoletos che ha portato l’indebitamento di RCSMediaGroup a circa 880 milioni di euro.
Negli ultimi mesi si è scatenato un dibattito che, sulla base dei dati raccolti e documentati, ha messo in evidenza che la sospensione della pubblicazione di cinque testate della divisione RCS Periodici e la cessione di altre cinque avrebbe potuto essere stata provocata dall’acquisto della Recoletos spagnola.
Infatti fino al 2006 il gruppo RCS era in attivo e aveva un utile netto di 219 milioni di euro. E’ nel 2007 che la RCS acquisisce il 100 per cento della Recoletos all’astronomica cifra di 1,1 miliardi di euro, nonostante che Recoletos avesse un fatturato nel 2006 pari a solo 304 milioni di euro, e che comunque sarebbe bastato acquisirne il 51% per averne il controllo. Non solo i giornalisti, ma anche avvocati, esperti di economia, perfino ex dirigenti del gruppo editoriale, hanno più volte sollecitato un intervento da parte di qualcuna delle Istituzioni dei giornalisti perché si ponesse il caso all’attenzione della magistratura.
Il Consiglio Nazionale dell’Ordine ha ritenuto quindi di dovere intervenire con una segnalazione alla Magistratura, a salvaguardia della deontologia, dell’etica e della professionalità di tanti colleghi rimasti senza lavoro.
*Consiglieri Ordine Nazionale
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