Ultima tappa per il premio letterario “Viareggio- Rèpaci“ giunto alla 84° edizione .La Giuriaha deciso gli autori super vincitori“, scelti fra i tre finalisti di ognuna delle tre sezioni, narrativa, saggistica poesia. Il lavoro di selezione è stato molto complesso, difficile anche, affermano alcuni giurati, vista la qualità delle terne che nell’attuale panorama editoriale rappresentano delle eccellenze”.
La scelta dei vincitori è stata fatta di fronte al pubblico al Palazzo dei Congressi.
Questi i nomi dei super vincitori:
Paolo Di Stefano
Enrico Testa
Giulio Guidorizzi
La premiazione è stata condotta dal giornalista Rai, Franco Di Mare. I premi sono stato consegnati dalla Presidente del premio Simona Costa dal Sindaco e dall’Assesore alla cultura.
“Siamo orgogliosi di continuare la grande tradizione di un Premio che ha saputo attraversare le mode di quasi un secolo di cultura italiana, senza restarne vittima. “Questa Amministrazione – ha dichiarato, Leonardo Betti, Sindaco di Viareggio al nostro giornale – da poco insediatasi, ė consapevole del valore di questa manifestazione e intende restituirla ai suoi periodi migliori, quando, insieme alle grandi firme della letteratura nazionale, ospitava nomi di spicco del mondo dell’arte, dello spettacolo, del giornalismo.”
“Questa dimensione anche mondana del Premio ha proseguito – non pregiudizievole della qualità dei giudizi sulle opere selezionate, significa attenzione sulla nostra città con un inevitabile ritorno economico del quale beneficeranno molte realtà del territorio.” “Ringrazio gli organizzatori, i miei uffici e la giuria per il lavoro svolto- conclude il Sindaco- un lavoro che mostra la passione e l’interesse per una manifestazione nata sui nostri bagni dall’entusiasmo e dall’estro di grandi uomini della cultura che ci hanno lasciato, oltre ad una grande eredità, la responsabilità di portarla avanti con lo stesso spirito e gli stessi valori che hanno reso unico questo premio tra i tantissimi che si sono via via aggiunti nel panorama editoriale italiano”
Ancora una volta, già con la scelta delle terne la giuria del Premio Viareggio ha mostrato di saper cogliere, nella pur abbondante e qualificata produzione letteraria, quelle novità e quelle particolarità che, quasi sicuramente, li sottrarranno dall’inevitabile oblio cui sono destinati molti dei testi pubblicati nel nostro paese. Una tradizione di cui il Premio Viareggio Repaci va orgoglioso essendosi confrontato, quasi un secolo, con tutte le esperienze culturali che hanno caratterizzato il XX e XXI secolo. Una edizione che, come ha affermato l’assessore alla cultura ,Dal Pino,ha rappresentato anche un momento di rinascita del prestigio del Premio che ha vissuto momento difficili. Non ha “disturbato” il Premio la polemica imbastita da Aldo Busi che ha rifiutato il “ Viareggio-Rèpaci non ritenendolo all’altezza della sua fama e ha offeso anche gli altri due scrittori con lui finalisti i cui libri non sarebbero degni di far compagnia al suo. E si è preso i giusti rimbrotti . Da segnalare, in particolare, che i libri dei finalisti delle tre sezioni sono stati presentati al pubblico nel corso di alcuni incontri uno dei quali tenuto a Stazzema là dove i nazifascismi trucidarono centinaia di persone, bambini e donne compresi
A contendersi la vittoria per le tre sezioni in gara erano:
Narrativa
Aldo Busi. El especialista de Barcellona. Dalai ed.
Maurizio De Giovanni. Vipera. Einaudi ed.
Paolo di Stefano. Giallo d’Avola. Sellerio ed.
Poesia
Daniela Attanasio. Di questo mondo. Aragno ed
Stefano Dal Bianco. Prove di libertà. Mondadori
Enrico Testa. Ablativo. Einaudi
Saggistica
Pierpaolo Antonello. Contro il materialismo. Le due culture in Italia: bilanci di un secolo. Aragno ed.
Emilio Gentile. È fu subito regime. Il fascismo e la marcia su Roma. Laterza ed.
Giulio Guidorizzi. Il compagno dell’anima. I greci e il sogno. Raffaello Cortina
A tutti i finalisti andranno 2000 euro. Ai vincitori di ognuna delle sezioni un ulteriore premio di 2000 euro.
Erano stati già assegnati: Premio Viareggio in ricordo di”Rosanna Bettarini”, che è stata presidente della Giuria, per la filologia (in collaborazione conla Regione Toscana.a Marco Sant’Agata
Premio Internazionale Viareggio Repaci a Bernardo Valli per i suoi reportages liberi da pregiudizi ideologici o logiche di schieramento.
A parlare di lui e della sua lunga carriera di corrispondente, è stato il professor Franco Contorbia*, membro della giuria del premio, che sta lavorando ad una antologia dei lavori di Valli.